Stress, ansia e depressione: sintomi fisici
- Dott.ssa Benedicta Orlandi
- 27 ott
- Tempo di lettura: 4 min

Nell’articolo di oggi mi piacerebbe parlare di stress, ansia e depressione e di come sintomi fisici spesso insospettabili possano essere correlati proprio alle suddette condizioni.
Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto, stanco o senza energie? Ti succede spesso di avere le batterie scariche, difficoltà nel prendere sonno o un mal di testa che compare puntualmente nei periodi più intensi e stressanti?
Ti sei mai sentito dire, dopo una visita e poi un'altra, che si trattava “solo di stress” o di un “disturbo psicosomatico”?
A volte il nostro corpo ci manda dei segnali, come mal di testa, dolori muscolari o problemi digestivi, anche quando, dopo vari controlli medici, non si trova nulla di fisico che spieghi tutto. Può sembrare strano, ma il nostro stato d’animo ha un grande potere sul corpo!
Spesso i sintomi fisici, in assenza di una causa organica evidente, possono essere legati a fattori emotivi o psicologici.
Questi sintomi sono reali e possono essere molto fastidiosi, anche se strettamente collegati a fattori psicologici.
Vediamo quindi insieme come ansia, stress e depressione possano manifestarsi anche attraverso sintomi somatici. Riconoscere i segnali corporei, infatti, può aiutare ad intervenire tempestivamente per migliorare il proprio benessere.
Può essere un sollievo sapere che quella gastrite da “stress” di cui non riusciamo mai a liberarci, o quella tensione con cui conviviamo nelle giornate di lavoro più intense, possono trovare rimedio lavorando appunto sulla causa.
Spesso, quando dopo esami su esami ci sentiamo dire “è solo stress, deve provare a rilassarsi”, la domanda che sorge spontanea è: “come posso fare?”, “ci sarà una soluzione?”. Ebbene sì!
Il fatto che la causa abbia origine psicologica non vuol dire che non ci possano essere delle terapie valide ed efficaci per trovare sollievo. Non di rado mi è capitato di vedere arrivare in colloquio pazienti molto scoraggiati, quasi rassegnati all’idea di dover convivere per sempre con una serie di fastidi corporei la cui origine sembrava, da ogni indagine, “solo” mentale. La psicoterapia in questo caso, diventava per loro, l’ultima spiaggia: spesso percepita come un percorso, si potenzialmente efficace, ma assolutamente lungo ed imperscrutabile, come se il malessere sperimentato fosse “immaginario” e poco di ciò che avremmo potuto fare potesse davvero servire - o quantomeno non nel breve termine.
Non tutti lo sanno, ma in realtà la psicoterapia consente di lavorare, al contrario, in modo estremamente efficace, grazie a strumenti specifici che permettono di mettersi in ascolto del sintomo.
Sin dall’inizio dell’intervento terapeutico si può lavorare per acquisire abilità utili a trovare sollievo, talvolta anche in un tempo relativamente breve.
Esistono infatti, training ed esercizi pratici che (per fare un esempio, nella terapia cognitivo-comportamentale) possono essere applicati durante le sedute e andranno a comporre quella "cassetta degli attrezzi" che il paziente potrà poi utilizzare autonomamente anche al di fuori dalla stanza del terapeuta, per alleggerire i fastidi percepiti.
Tutto questo, ovviamente, senza mai trascurare il lavoro più profondo e altrettanto essenziale sul nucleo di sofferenza che, nel tempo, ci ha portato a stare male.
Stress, ansia e depressione: sintomi fisici
Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i sintomi fisici più frequenti legati ad ansia e stress.
Non è raro che l’ansia si manifesti attraverso una serie di segnali corporei, tra cui palpitazioni, sudorazione eccessiva, tremori, sensazioni di mancanza d'aria, vertigini, formicolii e disturbi gastrointestinali come nausea, mal di stomaco o diarrea.
Lo stress cronico può influenzare profondamente il corpo, causando tensione, dolori e rigidità muscolare - in particolare a livello di collo, spalle e schiena - ma anche mal di testa, insonnia e affaticamento.
Tutto questo, ovviamente, può compromettere la qualità della vita e sommarsi alle problematiche emotive correlate, rendendo la quotidianità non poco faticosa.
Quali sintomi fisici possono essere, invece, presenti nei disturbi depressivi?
Anche i disturbi depressivi, diversamente da quanto si possa comunemente pensare, non colpiscono soltanto l’umore: si manifestano spesso affiancati a diverse sequele fisiche come perdita di energia, sensazione di stanchezza persistente, cambiamenti nell’appetito, insonnia o al contrario eccessiva sonnolenza, dolori e malesseri senza causa apparente.
Riconoscere i segnali fisici di ansia, stress e depressione è importante per intervenire tempestivamente.
Spesso, questi sintomi vengono sottovalutati e, una volta esclusa una causa fisica, il paziente pensa di non “poterci far nulla” o di dover “imparare a conviverci”. In realtà, possono rappresentare un vero e proprio campanello d’allarme del nostro equilibrio emotivo.
Rivolgersi a uno specialista può aiutare a individuare il percorso più adatto per affrontare e gestire queste condizioni, che possono essere trattate in modo efficace.
Come la psicoterapia può aiutare ad affrontare i sintomi fisici di stress, ansia e depressione.
Sappi che non sei solo e che esistono strumenti utili ed efficaci di cui puoi avvalerti. La psicoterapia rappresenta un percorso di supporto e cura che può fare davvero la differenza nel migliorare il tuo benessere complessivo.
Come accennato in precedenza, è molto importante consentirsi di esplorare le cause profonde del proprio malessere e imparare le giuste strategie per gestire i sintomi ad esso legati.
In terapia potrai sviluppare abilità per gestire stress e tensione, acquisire importanti tecniche di rilassamento e regolazione delle emozioni, oltre a lavorare su tutti quei pensieri che possono fungere da innesco.
La psicoterapia, infatti, non solo ci aiuta a conoscere e comprendere meglio noi stessi, capire come funzioniamo ed individuare il nucleo del nostro malessere, ma può fornirci strumenti estremamente pratici per lavorare sullo stesso, affrontare le difficoltà quotidiane, migliorando così la qualità della vita e il rapporto con il nostro corpo.
Nel mio approccio ad esempio, mi trovo molto spesso a lavorare, oltre che ovviamente sulla storia del paziente e su ciò che è importante elaborare del proprio passato, anche sul presente, sull’aspetto sintomatico e su come poter comprendere, ascoltare e gestire il sintomo quando diventa invalidante. Pensiamo, ad esempio, alle tecniche di respirazione o training specifici di rilassamento muscolare per la gestione dello stress e della tensione psicocorporea appunto, tutti strumenti estremamente utili, efficaci e pratici di cui ci si può avvantaggiare nel percorso di terapia.
Ed a te è mai capitato di soffrire di uno dei sintomi citati e sospettare che alla base ci fosse una causa psicologica?
Ti è mai stato detto di fronte ad un sintomo fisico, che non ci fosse nulla di organico alla base, ma “solo stress”?
Se ti sta capitando di recente, sappi che si può lavorare sui sintomi psicosomatici, così come su tutti quei sintomi fisici correlati a condizioni psicologiche quali stress, ansia e depressione.
Se desideri saperne di più o prenotare un appuntamento, non esitare a contattarmi!



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